mercoledì 24 agosto 2011

happy hour innovativo


Ogni tanto la sera quando il valoroso uomo torna a casa dal lavoro, non gli lascio il tempo di respirare e lo porto al museo.
“Ma come al museo, sono le 7, per piacere voglio solo non pensare a nulla!” implora lui prima che il mio sguardo lo incenerisca. Allora sconfitto dichiara: “Va bene, fammi solo cambiare” e da uomo d'affari ritorna ad essere il mio ragazzo trasandato(leggasi come piccola dichiarazione d'amore).

A quel punto prendiamo e andiamo al museo a farci un giretto nelle nuove mostre, ogni tanto ci fermiamo e beviamo qualcosa mentre torniamo verso casa. Vorremo fare l'aperitivo all'italiana, ma all'estero è un po' difficile.
“Ma sai che bello se facessero l'aperitivo per incentivare la gente, i giovani soprattutto, ad andare al museo?” ecco l'uomo d'affari che c'è nel valoroso uomo che riemerge. E l'idea non è proprio brutta. All'estero molti musei tengono aperto un giorno alla settimana di solito dalle 18 alle 20 gratuitamente. Informandomi sui siti dei musei italiani ho scoperto che oltre al giovedì in Triennale a Milano dove si svolge il vero e proprio aperitivo, anche il Guggenheim di Venezia la domenica offre la possibilità di fare l'aperitivo sulla terrazza del Museo che dà direttamente sul Canal Grande.

Sarebbe possibile, mi domando, integrare orari gratis e aperitivi? Il problema dei musei gratis in Italia è molto delicato e complesso. L'esempio dei musei statali inglesi come la National Gallery o la Tate che all'ingresso hanno un obolo per le offerte è stato imitato dal nuovo museo del Novecento a Milano nel periodo iniziale quando l'ingresso per tutti era gratuito mentre ora il prezzo è comunque contenuto. E per fortuna. Ogni volta che compro i biglietti per una mostra rischio il salasso: raro sconto studenti, nessuno sconto giovani under 26(come accade invece in Francia e in Germania) e certe volte una mostra mi è venuta a costare anche 15 euro senza valerne la pena.

Non sono a favore dei musei gratis sempre, ma è necessaria una nuova politica. Apertura gratuita verso sera, un giorno alla settimana. Aprire il museo per feste di compleanno di bambini(altrochè festino al mc donald...) come accade già in alcuni musei come il Museo di Storia Naturale di Verona, e si perchè no, aprire per l'aperitivo. Si sa che la gente ama farsi vedere al posto giusto nel momento giusto. E perchè non far diventare i posti giusti i musei? È così negativo usare questa idea per incentivare e far crescere un museo? Se una delle nuove tendenze è proprio fare l'aperitivo, magari nel nuovo posto cool, perchè non coglierla al volo? Anche se la gente andrà solo per l'aperitivo sarebbe comunque un afflusso positivo. E chissà magari la gente è curiosa, vuole vedere che c'è in questo museo.

L'esempio che vi posso riportare è il mio nuovo bar di fiducia. Si chiama Mudam ed è un museo di arte contemporanea. Il mercoledì sera permette una bevuta serale con dj set mentre si visita il museo. E molti frequentatori sono uomini d'affari o giovani appena usciti dal lavoro.
Anche il valoroso uomo se ne è innamorato al punto di propormi di andarci ogni settimana.
Purtroppo per lui, non sa ancora che ci sono altri due musei con apertura serale, ancora di visitare.

per info:

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