mercoledì 21 settembre 2011

l'esondazione della tisana calmante.

Puntuale come l'autunno iniziato oggi, sono entrata nel famoso periodo femminile che porta ogni donna una volta al mese ad irritarsi per la minima cosa, a gonfiarsi, ad ammalarsi e mangiare solo Nutella(almeno io).
Distrutta da questa visita prevista ma non per questo felice, vi scrivo dal letto con un bel piumino caldo sullo stomaco.
Il suddetto appunto, sembra parlare una lingua sua, non lasciandomi trovare una posizione adatta per stare tranquilla. Le ho provate tutte, dalla seduta-con-cuscino-dietro-la-schiena a distesa-in-modo-da-muovere-solo-la-testa.

Come l'estate che se ne va, togliendo il colore accecante e l'abbronzatura, io oggi vago per casa con la borsa dell'acqua calda come fossi un fantasma. Il valoroso uomo prima di tornare al lavoro si a' preoccupato alla vista di un gambo di sedano avvolto da coperte al posto della sua ragazza.
"Lo vuoi un the caldo prima che esca di casa?"
Non so come, ma e' riuscito a interpretare il mio mogugno come un si'. Mi conosce davvero bene, potremmo parlare per mugugni ormai. Ma magari questa cosa ve la racconto un'altra volta.

Fatto sta che mette su l'acqua, mi fa scegliere la bustina e quando bolle mi porta la tazza con dentro il the che si sta formando. Ah come e' bello sentirsi coccolate. Soprattutto quando si sta male. Soprattutto quando non si ha un posto dove mettere la bustina del the. Che fa allora il valoroso uomo in giacca e cravatta? Amorevolmente mi prende la bustina e corre verso la cucina tenendo questa con le dita per il filo e cercando ben bene di non sporcarsi (ma tipo, riuscite a immaginarvelo?la scena dal vivo sembrava un cartone animato).
Indovinate come e' andata a finire?
Vi do' tre opzioni:
a. il completo si e' salvato dagli sgoccioli, il pavimento no. (ergo: io e la mia borsa
    dell'acqua calda abbiamo passato il mocio)
b. la camicia bianca e' diventata un capo tie&die di quelli che ti vendono nei mercatini etnici, mentre il pavimento farebbe invidia perfino ai collezionisti delle opere di Pollock.
c. chiaramente lui, ha sempre una gran fortuna. Ne' pavimento, ne' completo sono stati minimamente sfiorati da gocce di the.

In realta' oggi mi piace lasciarvi cosi', con il finale aperto della mia avventura quotidiana. Completatela voi a vostro piacere pensando un po' a come puo' finire. Il valoroso uomo sara' fortunato o sara' massacrato dalla morosa lunatica?
Vi lascio con un oggettino che fa proprio al caso in queste situazioni.


Si chiama Teo ed e' prodotto dall'Alessi. E' un cucchiaio molto curvo dove riporre la bustina usata. Il manico e' concavo per evitare sgocciolii vai. E' finita l'era del filetto con la bustina inzuppata che vaga sopra la tazza, con Teo si puo' prenderla direttamente, e lei si rifugia nel manico. Io che faccio collezione di cucchiai (e di situazioni come sopra) l'ho gia' comprato online. Cosi' di sicuro il valoroso uomo si salvera' dalla mia ira funesta.



www.alessi.it/it

Nessun commento:

Posta un commento

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...