lunedì 16 aprile 2012

Ricorrenze da tenere a mente.


Elisa Berger, Giraffe chair

Tanto tempo fa, alcune persone possono testimoniarlo ancora oggi, la leggenda narra che ero una piccola adolescente logorroica, amante della nutella e che sognava il mondo che c'era fuori dalla finestra.
La leggenda prosegue parlando di come me ne andai a Milano: testimoni giurano che mi pensavano impazzita. Io nemmeno mi rendevo conto in che cosa andavo a intrappolarmi. Sapete che sono una persona che tenta di essere romantica ma che poi non ce la fa. Però ci sono delle ricorrenze riguardo alla mia vita in quel Milano, che non posso fare a meno di ricordare.

Ci sono alcune cose che finchè non le tocchi con mano, non ti rendi conto di dove sei o in cosa sei coinvolto. Chi non ha mai sentito parlare del Salone del Mobile di Milano? Sapevo più o meno cos'era, ma non era preparata a ciò che avrei trovato nella città: esco dall'aula un giorno e mi ritrovo l'università piena di eventi legati al Fuorisalone.
Il primo Fuorisalone, non si scorda mai. Grazie a una fidata compagna, pronta a scoprire ciò che voleva dire con me, ora quella prima volta ce l'ho nel cuoricino. Perchè sono quel tipo di esperienze che trovi così fantastiche, che dopo ti risulta difficile trovare un confronto con qualsiasi altra versione dell'evento.
Nell'ultimo ci ho pure portato il valoroso uomo, così profondamente innamorato che faceva finta di sapere cos'era questo Fuorisalone solo per conquistarmi (leggasi: 5anni di università a Milano e non sapeva manco muoversi in metro, cosa che tutt'ora non sa fare, figuriamoci sapere cos'era il Fuorisalone. Ah, il mio economo.). Nella settimana del Salone è come se qualcuno avesse deciso di far confluire ogni festa o evento interessante del mondo nella stessa città, con il risultato che mai si riesce ad andare a tutti gli eventi.

Ma quest'anno sono preparata, la mia agenda della settimana è pronta. Ogni minimo evento è incastrato in maniera minuziosa. Venerdì sera per esempio, preparatevi a seguirmi a una festa. E non intendo via twitter, facebook o quant'altro. Ma fisicamente. Non perchè sarò lì e quindi voi dovete venire (anche se beh, si, mi piacerebbe sentirmi una star) ma perchè proprio il mio cellulare non è un smartblabla che ha la possibilità di aggiornare il tutto. (Piccola disgressione: perchè li chiamano smart e non cellulari?)
Quindi seguitemi nella festa di CasaeArredamento.it, in collaborazione con Studio WebEgo. Design 2 Night si svolgerà all'11Clubroom di via Tocqueville, non il solito bar all'angolo. E già per questo non si può mancare. E se vi dicessi che saranno esposti oggetti di design in anteprima e ci sarà una sfilata di vestiti? Sia mai infatti che ci basti poca esclusività, parola inventata da me poc'anzi.
Non vi dico altro.
Direi che non avete scuse, nemmeno io ce le ho.
Ci si vede là?


Scarpellini, Spot(book)spot

Radice Orlandini, Fast-Rion




Luca Gnizio, Forstreet

Raffaella Riccio, Urban Refuse: RiCiclo












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