giovedì 31 gennaio 2013

Baby, this is a MULTITASKING-Stalking Post. pt 1

No perche' qui, una vuole scrivere da tre-giorni-dico-tre, ma non ce la fa. Anche perche' la (s)fortuna vuole che quando lavoro non possa attaccarmi a un pc.
Dunque ho dovuto trattenermi fino a quando, resa semidecente la casa, in attesa di cucinare ho trovato del tempo.

Tempo che rendo pure lui multitasking, ma pure stalker perche' passa in velocita' e finisce che la mia lista quotidiana di cose da fare non si accorci MAI.
Ecco perche' la parte 1 e non la fase definitiva. Perche' questo, mio signore e' il FAIL DA TE che spacca. Che segna una linea di demarcazione-disperazione, che rende noto a tutto il mondo che ci siamo "updatati" e da 0.0 siamo al 1.0.

Tutto comincio', grazie a Lawless, grazie a Shia Lebeouf, a Jessicona Chastain e a Tom Hardy, quel bonazzo di cui fino a due minuti fa non sapevo manco il nome e nemmeno che fosse il mostro dell'ultimo Batman. E te credo che gli han messo la maschera se no ciao ciao Bale.
Fatto sta che boh, a me sti film cosi' m'aggitano. Cioe' veramente mega agitazione. Ma il valoroso se lo voleva guardare. Io non riuscivo a stare ferma, a guardare lo schermo non ne parliamo nemmeno, e ascoltare era dura visto che lo stavamo guardando in inglese e il loro americano slashato stile yoyo streetstyle mi lascia alquanto attonita e incapace di capire una sola minima parola: tutto un'uso di sto "ain't" che a me ricorda solo Jenny from the block.
Quindi per me il film e' consigliabile anche per i non vedenti: la trama e' interessante, se poi hanno una persona come il valoroso uomo che gli spiega filo per filo la trama (aka "stanno succedendo mille casini non ti sto a spiegare"), sono a cavallo.

Infatti, mentre lui si guardava l'amato film, io ho pensato bene che, da donna multitasking quale sono, potevo iniziare il mio nuovo Fail da te. In realta' ne ho mollato uno a meta' per strada, che prima o poi recuperero'. Ma questo Fail e' bellissimo.
E lunghissimo.
Circa un mese fa, davanti a una vetrina mi sono incantata perche' ho visto lei.



La gonna pallone di carta.
E tipo, la voglio. Allora non ho capito se serviva solo per mostrare la giacca ma fatto sta che ora tra l'haute couture, i red carpet e Lawless che mi metteva ansia, domenica sera mi ci sono cimentata. Avevo perfino pensato di entrare e chiedere alle commesse come l'avevano fatta, solo che avrebbero pensato che fossi matta, e siccome e' il negozio di fianco al mio e' meglio EVITARE.

All'inizio sono partita in tranquillita'. Anche perche' il problema stava tutto nella parte: da dove cominciare.
"Devi avere un piano almeno" mi dice il valoroso uomo, mentre io penso sia una battuta del film.
"Beh io un piano non ce l'ho, e se non sfrutto il momento la gonna non nascera' piu'".
E cosi' sono partita.
Sicura nei miei passi, incerta nei miei gesti.
Ho utilizzato della carta di seta, come la chiamano qui, diciamo che e' come la carta velina.


Ciao gambe pelose dell'uomo valoroso.

Ho iniziato facendo la cintura, ripiegando due fogli su se stessi (che chiaramente si sono rotti perche' si sono attaccati alla striscia adesiva del pacchetto), mantenendo una larghezza di circa boh, 4-5 cm. Un po' a caso al solito.
Con una sola striscia, non riuscivo a fare tutto il giro vita, quindi ne ho fatte due. Che ho attaccato assieme, con il famoso scotch che non  attacca, visto che al momento sono rifornita solo di quello.
Le ho attaccate e ho misurato sulla mia vita la lunghezza, e poi a naso, a caso o come volete dire voi, con un dito che mi faceva il segno della lunghezza, ho tagliato le due con l'aiuto delle mie amiche forbici rosse.
Che poi e' dura non farle sfuocate.


Dopo di che, ho appoggiato la strisciolina che mi e' venuta, sul pavimento. A quel punto Lawless era a meta'. Alla fine del film, io non avevo ancora finito.
Con una minicucitrice bellissima, ho iniziato a attaccate fogli alla cintura.
Prima li ho piegati in quattro, poi ne ho attaccato un angolo. Presupponendo che la vera gonna abbia tipo 45 strati di carta, io ho iniziato ponendo il mio primo sulla parte superiore della cintura, in moda da rinforzarla un po' (seh, crediamoci).
Il risultato mi ricordava un picnic sull'erba andato a finire male.


Faccio notare, che nel frattempo il valoroso si sganasciava. Mi UMILIAVA con la sua risata. E allora li' si, che mi sono arrabbiata: ma scusa MA PERCHE' DIAVOLO VIENE COSI'?
No non ci siamo. Devo spremerci sopra ancora un po' di materia celebrale cerebrale, e attaccarci un altro popo' di fogli: questa volta piegati un po' piu' a caso. Quel a caso che si vede subito che non lo e'. Come quando io cerco di truccarmi che sembro al naturale e non fatto apposta e taaac, eccolo li' che si nota SUBITO (qualcuno di mia conoscenza proponeva anche una versione fail di Clio make up...stay tuned).



Questo giro sembra quasi il copricapo indiano di Cher. Pero' non demordo, credo di aver trovato la strada giusta perche' la provo...


...e sembro una di quelle ballerine hawaiane che hanno la gonna di foglie e muovono il bacino come io mai nella vita. 
E anche qui, mentre Lawless sta giungendo alla sua fine, il valoroso uomo ride. 

Ma io so, che quando SARO' FAMOSA, questa gonna sara' venduta all'asta essendo un dei miei primi CAPOLAVORI. E con quei soldi ci vivro' in ETERNO, oppure per un mese, dipende se saro' ancora cosi' shoppingara.

Fatto sta che no, nemmeno a me mi convince, manca quel qualcosa. E allora alla prima linea no non ne aggiungo un'altra perche' "per stasera mi sono rotta" citazione di me medesima, ma inizio a dargli un senso 3D: ovvero piego a caso in maniera disperata ogni singolo foglio.


E alla fine il risultato della prima fase non e' cosi MALACCIO. 
Manca ancora molto da fare, ma io ci credo. 
"Sono intelligente e mi applico" 
Ma in questo caso, direi che mi sono intelligentemente poco applicata.





6 commenti:

  1. Io quello che mi chiedo è: ma cosa te ne fai di una gonna di carta?

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    1. Non ne ho la piu' pallida idea in realta', ma la dovevo avere/fare. Un po' come meta' dei vestiti che sono presenti nel mio armadio. Si accettano proposte :)

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  2. Io e Marco ipotizzavamo i mille possibili usi di una gonna del genere e ne siamo convenuti che di sicuro la Scottex dovrebbe comprarti l'idea... è tipo una scorta infinita di fazzoletti fashion, o un modo stiloso per andare a fare colazione al bar ed assorbire l'eventuale caffè versato. Io ne vorrei una versione top, perchè negli aperitivi estivi, quelli in cui do il meglio di me, alla quarta birra media inizio a faticare a centrare il gargarozzo ...Insomma, noi la approviamo abbestia ;)

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    1. eh ti immagini, potrebbe essere davvero la genialata. Ogni volta che pure io mi sbrodolo magari poi riesco a pulirmi senza problemi!

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